Presso la nostra sede è possibile prenotare ed eseguire il test 3939012073
La nutrizione umana ha una storia antichissima che risale a millenni orsono, oggi nutrirsi è diventato quasi un optional da ritagliare negli spazi di tempo sempre più frenetici rendendo la stessa nutrizione una strana corsa al risparmio di tempo.
Sotto quest’ottica e prendendo in considerazione anche gli emogruppi sempre più diversi in una popolazione sempre più multietnica, il decifrare le intolleranze alimentari personalizzate è diventata un’operazione sempre più complessa.
L’uomo invertendo l’ordine naturale delle cose è passato da un’alimentazione varia calma e pesata ad una più industriale ritrovandosi catapultato in tipologie e modi alimentativi prefabricati e stravolti. Le intolleranze alimentari sono diventate sempre più numerose rispetto ad un tempo, e la loro incidenza maggiore si ha in popolazioni industrializzate come la nostre.
Dunque le cause vanno ricercate negli stili di vita legati a stress e al poco tempo. Un’altro dei fattori scatenanti si osserva quando consideriamo il fenomeno intolleranze in relazione della presenza sempre maggiore sul mercato di prodotti non stagionali e di metodologie di conservazione esageratamente forzate, fenomeno che facendo saltare il naturale ciclo di presenza nell’organismo di alcuni cibi alternati, sottoponendoli quasi ogni momento dell’anno alla presenza sul mercato, ha causato il nascere di particolari nuovi tipi di intolleranze prima sconosciute.
Per poterle affrontare correttamente e sconfiggerle è necessario conoscerle, comprendere il delicato meccanismo, metabolizzarle e poi adeguare un programma personalizzato mirato alla disintossicazione e recupero delle migliori funzioni digestive.
Numerose persone purtroppo confondono ancora le intolleranze alimentari con le allergie, ma la distinzione è presto chiara. Le intolleranze alimentari spostano verso il basso il sistema metabolico mentre le allergie aumentano le reazioni del sistema immunitario quando vi è un contatto con un allergene. Mentre l’intolleranza alimentare reagisce ad un intollerene, l’allergia reagisce ad un allergene.
Infatti per comprendere definitivamente il meccanismo delle intolleranze alimentari è necessario effettuare un test su un tampone di saliva e un ciuffo di capelli ben differente da quelli effettuati su un campione di sangue che testa il sistema immunitario ed è adatto per le allergie.
Questo tipo di test è riconosciuto da studi di ripetibilità con altissime percentuali di attendibilità che conferisce loro la definizione di test di terza generazione e con oltre 600 diversi tipi di alimenti testati, il biotest di intolleranze alimentari è all’avanguardia a livello Europeo.
N. B. Possiamo testare anche le intolleranze da farmaci e qualsiasi sostanza che viene a contatto con il nostro corpo ad esempio creme cosmetiche, detergenti, saponi, profumi, etc. anche sostanze che servono per le otturazioni dentarie.
Approfondimenti:
Le intolleranze alimentari rappresentano un argomento sconosciuto a molti e, peggio ancora, estremamente sottovalutato. Eppure a soffrirne, il più delle volte inconsapevolmente, sono in molti: bambini e adulti, uomini e donne. Pur essendo difficile risalire a dati epidemiologici in grado di stabilirne con certezza la percentuale d’incidenza, stime indicative suggeriscono che ne soffre circa il 30-40 % della popolazione. Preoccupante è l’evidenza del diffuso aumento delle problematiche di salute legate ad allergie, ipersensibilità o intolleranze alimentari, testimonianze tangibili che il rapido dilagare dello stile di vita alimentare moderno, sempre più scarso di nutrienti, e più ricco invece di ingredienti raffinati, additivi ed inquinanti, non è idoneo alla “costruzione” e al mantenimento della salute degli individui. Le intolleranze alimentari sono la conseguenza, la cosiddetta punta dell’iceberg, di una mucosa intestinale che, per svariati motivi, che approfondiremo, ha perso la sua integrità. Volendo darne una definizione in poche parole diremo che: l’intolleranza alimentare è la conseguenza del passaggio attraverso la mucosa intestinale, troppo permeabile, di macromolecole di alimenti, non completamente digeriti, che a contatto con il sistema linfatico e sanguigno scatenano la risposta di alcuni elementi del sistema immunitario (IgA e IgG) che a loro volta producono una reazione infiammatoria generalizzata. Tale infiammazione coinvolge l’intero l’organismo e può portare a sintomi e ad alterazioni a carico di qualsiasi organo o tessuto. Tutto ha origine da quello che ingeriamo e dalla relazione che ciò instaura con la mucosa intestinale, interfaccia tra il mondo esterno e l’organismo, luogo fondamentale di discriminazione tra ciò che è funzionale alla nutrizione dell’individuo e quanto invece è opportuno eliminare. Fonte: http://www.prodecopharma.com/patologie/arg_intro.php?idAC=7