
Diversamente dal follicolo pilifero singolo (in cui la struttura è unica e da essa fuoriesce un solo stelo), le isole follicolari sono sistemi complessi composti da più follicoli capilliferi (da 2 a 5) i cui steli fuoriescono da un unico ostio (apertura) follicolare. Le isole follicolari rappresentano il maggior patrimonio di capelli e tendono a diminuire nei capelli diradati. I follicoli singoli rappresentano il 30/40% dei capelli.
Le isole follicolari invece rappresentano il maggior patrimonio capillare poiché contribuiscono mediamente al numero totale dei capelli per il 60/70%.
Labo Cosprophar Suisse per prima nel mondo ha studiato – dal 2002 al 2014 – l’importanza delle isole follicolari nel patrimonio dei capelli.
Labo Cosprophar Suisse dopo i primi tentativi del 2002 proseguiti nel 2008, nel 2014 ha messo a punto finalmente un preparato che va ad aiutare le principali componenti anatomiche dell’isola follicolare come:
• Il muscolo pilo-erettore
• La rete di fibre nervose
• La rete di vasi sanguigni
• Il perifollicolo
Lo stesso preparato inoltre fornisce una dose di componenti energetici indicati proprio per i fabbisogni e la complessità del sistema delle isole follicolari.
L’esclusivo preparato CRESCINA ISOLE FOLLICOLARI è l’unico preparato presente nel mercato mondiale funzionale alle isole follicolari e, favorendo lo sviluppo di numerosi nuovi capelli dalle stesse anche in aree diradate, contribuisce in modo visibile a salvare il patrimonio dei capelli.
Per questo Labo Cosprophar sta investendo in pubblicità e in un prossimo lancio internazionale di Crescina Isole Follicolari.
Presso la Farmacia Calò a Bari è possibile eseguire un approfondito esame del capello per avere l'indicazione sul migliore prodotto da utilizzare.
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Con l'arrivo del grande caldo, il rischio maggiore che corrono gli italiani, soprattutto le categorie più a rischio come anziani, donne e bambini, è quello della disidratazione e di riflesso: spossatezza, crampi muscolari e, in casi estremi, collassi cardiocircolatori.
Per questo, gli esperti consigliano di bere abbondanti quantità di acqua, preferibilmente minerale con cui assumere calcio e sali minerali indispensabili per compensare la sudorazione e la quantità di Sali e liquidi dispersi dal corpo.
I rischi di un bilancio idrico anche solo leggermente negativo possono compromettere il buon funzionamento del nostro organismo. Basti pensare che una diminuzione di acqua totale corporea corrispondente al 2% del peso di un individuo, rende il sangue meno fluido ed influisce negativamente sia sulle sue capacità cognitive che fisiche (stanchezza, cefalea, difficoltà di concentrazione). Se l'acqua che entra è minore del 5% rispetto a quella espulsa, si avvertono crampi muscolari, tachicardia e talora senso di vertigine,mentre uno squilibrio del 7% può provocare la perdita di coscienza. Perdite idriche vicine al 20% risultano incompatibili con la vita.
E come capire se siamo sufficientemente idratati?
Il primo sintomo della disidratazione è senza dubbio la sete, uno stimolo che sorge quando la perdita di acqua supera lo 0,5%. Quando si avverte questo bisogno l'organismo è già leggermente disidratato. E' bene dunque valutare anche gli altri campanelli d'allarme che ci lancia il corpo, come ad esempio una stanchezza anomala, la diminuzione di urina secreta e il suo colore, che diventa gradualmente più scuro. Durante l'estate è buona regola bere molto e spesso, non solo quando si avverte sete ma durante tutto l'arco della giornata e questo vale a maggior ragione per anziani e bambini, che avvertono meno l'esigenza di reidratarsi.
Ad essere particolarmente a rischio disidratazione sono soprattutto donne, bambini e anziani, considerate dagli esperti le categorie più deboli.
Ma quanta acqua bere?
Per le donne sono almeno quattro i fattori di cui tener conto: temperatura corporea, peso e in generale tutte le caratteristiche fisiche dell'individuo, durata e intensità dell'esercizio fisico cui è sottoposto, rapporto tra temperatura e umidità dell'ambiente, qualità del cibo.
Le strategie?
Bere almeno mezzo litro di acqua al mattino prima dell'esposizione, indossare indumenti idonei, idratarsi a piccole dosi ma almeno ogni ora e tamponarsi frequentemente con un panno umido, per abbassare la temperatura corporea e prevenire la sudorazione in eccesso.
I bambini, soprattutto nel periodo caldo, hanno bisogno di bere più degli adulti, circa due litri di acqua al giorno e in maniera regolare e soprattutto in spiaggia o all'aria aperta è necessario idratarsi ogni mezz'ora, al massimo ogni ora. Gli anziani tendono a bere poco e con l'arrivo dell'estate sono soggetti a malori dovuti a scarsa idratazione e carenza di oligoelementi, soprattutto in concomitanza a terapie diuretiche.
Tra tutte le bevande, meglio l'acqua minerale, e un buon integratore di Sali minerali,
vediamoli meglio nei dettagli
Sebbene costituiscano una parte relativamente piccola dell'organismo umano (circa il 6,2% del peso corporeo), i Sali minerali rientrano nella costituzione dei tessuti e rappresentano fattori essenziali per le funzioni biologiche e per l'accrescimento.
Essi possono essere classificati in:
Macroelementi o elementi presenti in discrete quantità nell'organismo: calcio, fosforo, magnesio, zolfo, sodio, potassio, cloro il cui bisogno giornaliero è dell'ordine dei grammi o dei decimi di grammo.
Oligoelementi o microelementi o elementi presenti in tracce nell'organismo, il cui fabbisogno giornaliero è dell'ordine dei milligrammi o dei microgrammi. Negli ultimi anni, grazie a sofisticate tecniche analitiche, è stato possibile evidenziare le svariate funzioni che gli oligoelementi esercitano nell'organismo valorizzandone l'importanza nutrizionale.
Gli oligoelementi possono essere a loro volta suddivisi in:
essenziali (ferro, rame, zinco, iodio, selenio, cromo, cobalto, fluoro): minerali indispensabili per l'organismo, fanno parte di molecole organiche preposte a ruoli vitali; una loro carenza comprometterebbe funzioni fisiologiche importanti
probabilmente essenziali (silicio, manganese, nichel, vanadio);
potenzialmente tossici (arsenico, piombo, cadmio, mercurio, alluminio, litio, stronzio): svolgono probabilmente funzioni importanti a bassissime concentrazioni.
La tossicità dei minerali dipende essenzialmente dalla quantità che di essi perviene all'organismo, quindi sono tutti potenzialmente tossici a dosi elevate.
Per valutare l'essenzialità o la tossicità di un elemento bisogna valutarne la biodisponibilità ovvero la quota ingerita che viene effettivamente assorbita, trasportata al sito d'azione e convertita nella forma attiva.
La biodisponibilità di un elemento è influenzata da diversi fattori interagenti tra loro, alcuni intrinseci (specie, genotipo, età , sesso, stato fisiologico, stato nutrizionale e di salute, microflora intestinale ecc.), altri estrinsechi (forma chimica del minerale, presenza di fattori antinutrizionali che ne limitano l'assorbimento o che, viceversa, lo favoriscono).
I sali minerali sono presenti nell'organismo umano sia legati alle molecole organiche, sia in forma inorganica in due differenti stati:
allo stato solido: come cristalli, nelle ossa e nei denti;
in soluzione, sia in forma ionizzata che non-ionizzata.
I sali minerali possono passare da uno stato all'altro come accade ad esempio per il calcio, che in caso di ipocalcemia, viene spostato dalle ossa (dove si trova in forma cristallina) al plasma (in forma ionica).
In definitiva i sali minerali svolgono numerose funzioni di controllo, di regolazione e di struttura.
Funzioni svolte da più minerali sono la regolazione osmotica e il mantenimento dell'equilibrio acido-base.
Un'alimentazione varia e razionale è da sola in grado di soddisfare il fabbisogno di sali minerali; tuttavia per alcuni di essi come calcio, ferro e iodio si può facilmente andare incontro a sindromi da carenza, soprattutto in condizioni fisiologiche particolari quale la gravidanza.Â
ELEMENTO |
FUNZIONE |
CIBO CHE LO CONTIENE |
CALCIO (Ca) |
Forma il materiale rigido di ossa e denti. Regola la coagulazione del sangue e il funzionamento dei muscoli. Se manca le ossa si indeboliscono. |
Latte e derivati, ortaggi verdi, legumi, cereali |
FOSFORO (P) |
Insieme al calcio contribuisce alla formazione del materiale rigido di ossa e denti. E' importante per le trasformazioni energetiche che avvengono nelle cellule. |
Latte, carne, pesce, uova, fegato, cereali, legumi. |
POTASSIO (K) |
Regola gli scambi tra le cellule e i liquidi corporei. |
E' presente in tutti i cibi, soprattutto cereali, verdure e carne. |
SODIO (Na) |
Regola gli scambi tra cellule e liquidi corporei. E' utile per il bilancio dell'acqua nell'organismo. |
E' il costituente, insieme al cloro, del sale da cucina. |
CLORO (Cl) |
E' importante per la formazione del succo gastrico. |
E' il costituente, insieme al sodio, del sale da cucina. |
MAGNESIO |
Attua alcune reazioni chimiche nell'organismo. |
Cereali, legumi, mandorle, noci. |
FERRO (Fe) |
Entra a far parte della molecola di emoglobina che costituisce i globuli rossi. Trasporta ossigeno e anidride carbonica nel sangue. Se manca si hanno forme di anemia. |
Carne, fegato, uova, legumi, cereali, verdura. |
ZOLFO (S) |
Entra nella costituzione delle proteine. |
Carne, pesce, latte e derivati, legumi, cereali. |
MANGANESE (Mn) |
Attua alcune reazioni chimiche nell'organismo. |
Farine integrali, noci, cereali, vegetali verdi, carne. |
IODIO (I) |
Regola l'attività della ghiandola tiroidea. Se manca si ha l'ingrossamento della ghiandola e il caratteristico gozzo. |
Sale marino, pesce e molluschi marini, verdure, uova. |
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Con la Telemedicina Oculistica è possibile fare l'esame in Farmacia!
Grazie alla Telemedicina infatti dopo l'esame in Farmacia è possibile chiedere un referto a specialisti di oculistica.
L'esame del fondo oculare è uno screening precoce per prevenire malattie degenerative dell'occhio come glaucomi e maculopatie.
Nelle persone affette da diabete o da ipertensione, è essenziale il controllo del fondo oculare.
Attraverso un dispositivo imaging retinico robotico è possibile catturare foto nitide della retina che poi vengono decifrate da oculisti specialisti per la refertazione.
Consigliato dai 40 anni. Fallo anche tu.
Presso la Farmacia Calò a Bari è possibile effettuare questo importantissimo esame.
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test antigenici per il Covid
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La Farmacia Calò a Bari è rivenditore ufficiale della linea cosmetica Clarins
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I nostri nuovi orari di apertura sono: 08.00-13.30 e 16:00-20:30 dal lunedi al venerdi. Il sabato solo la mattina dalle 08.30 alle 13.00
BIOIMPEDENZIOMETRIA
Esame diagnostico NON invasivo:
Conoscere lo stato di idratazione corporea e lo stato di acidosi metabolica per evitare patologie croniche quali:
ipertensione, diabete, osteoporosi, artrite, e patologie autoimmuni. Ridurre stanchezza ed affaticamento cronico, ansia, insonnia.
USO SPORTIVO: Per recuperare potenza efficacia e per correggere la propria alimentazione
Presso la Farmacia Calò è possibile effettuare i TEST sulle Intolleranze Alimentari. I Test vengono eseguiti in laboratori Certificati e di eccellenza.
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