
L’apparecchiatura PPG stress flow permette di analizzare in maniera non invasiva (con sensori posti sulle dita delle mani) e in pochi minuti la funzionalità del sistema nervoso autonomo, cioè quella parte del sistema nervoso che si occupa di numerose funzionalità organiche.
Il sistema nervoso autonomo ha due componenti, che si alternano continuamente durante la giornata, in maniera bilanciata:
– componente ortosimpatica: si attiva nei momenti di stress emotivo come per esempio durante l’attività fisica o durante il lavoro. Aumenta la contrazione muscolare ed è responsabile di mantenere l’organismo in stato di “attacco” e aumenta gli ormoni dello stress e la reattività di tutto il sistema.
– componente parasimpatica: si attiva in momenti di relax come ad esempio durante il riposo o la digestione. Diminuisce la contrazione muscolare scheletrica e favorisce quella digestiva. Permette il corretto recupero delle energie e delle risorse, stimola il sistema immunitario.
Stati di stress cronico, di ansia, errori nella gestione dello stile di vita o anche nell’alimentazione possono sbilanciare l’equilibrio e far prevalere l’attività di un sistema o dell’altro, con notevoli conseguenze dal punto di vista dei sintomi. Immaginate un organismo in costante stato di “attacco”, totalmente incapace di recupero, oppure immaginate un organismo poco reattivo, che non riesce a rispondere agli stimoli che arrivano dall’esterno.
I classici sintomi di un Sistema Nervoso Autonomo “disregolato” sono:
• Mani e piedi sempre freddi, in quanto l’effetto di termoregolazione è alterato
• Acidità e gonfiore di stomaco dopo i pasti
• Inibizione della peristalsi intestinale (stipsi o colon irritabile)
• Disturbi del sonno
• Mal di testa costanti
• Difficoltà a rilassarsi e a concentrarsi
• Senso costante di stanchezza e affaticamento
• Ricerca dei “Confort Food” nella finestra serale (carving glucidico)
• Stati d’ansia e blocchi emotivi
Nel caso in cui si riscontrasse uno dei due sistemi troppo o troppo poco attivo, l’operatore consiglierà un piano di riabilitazionespecifica: nutrizionale, fisico-motoria, psicologica e respiratoria.
Il PPG stress flow oltre quindi ad un’analisi diagnostica, fornisce la possibilità di praticare una terapia chiamata RRT (resonant respiratory training) e questo permette al cliente di poter fare in un’unica seduta la valutazione del proprio Sistema Nervoso Autonomo e la terapia respiratoria atta a migliorare la sua condizione.
Il lavoro sul ritmo e sulla profondità del respiro fa parte di tecniche molto antiche (come lo yoga) e ci sono numerosi studi che sottolineano la sua efficacia nel riequilibrio del sistema nervoso autonomo e nella gestione dello stress.
Le giuste tecniche di respirazione (calibrate sul singolo paziente) possono aiutare a ridurre l’ansia, i disturbi del sonno, le tensioni muscolari, la pressione arteriosa, le aritmie e molte forme di asma.
Studi scientifici hanno dimostrato che il giusto allenamento di Risonanza Respiratoria (RRT) permette di attivare selettivamente le due componenti del sistema nervoso autonomo.
Attraverso l’PPG, sarà quindi possibile effettuare sedute di RRT creando un bio-feedback respiratorio personalizzato.
La procedura è semplice e rapida (tra i 5 e i 15 minuti) ed è molto efficace; si riscontra subito un senso di benessere e si impara la tecnica personalizzata da poter eseguire anche a casa in modo da protrarre gli effetti anche a lungo termine (maggiore relax o maggiore energia, qualità del sonno, azione su tensioni emotive e pensieri ricorrenti, ecc)
Questo allenamento respiratorio permette, insieme alla nutrizione, di migliorare molti parametri come la frequenza cardiaca, l’ HRV, VO2 , ossigenazione dei tessuti, carico acido-base tissutale e prestazioni fisiche, sportive e cognitive.
Fonte: nutrinforma.org Dott.ssa Livia Minotti
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Il magnesio è un minerale fondamentale e prezioso per l’organismo.
In natura si trova sotto forma di sali e conoscere quanto magnesio elementare è presente nei vari tipi di sali permette di definirne la sua biodisponibilità e l’eventuale fabbisogno.
Fondamentale, perché partecipa a più di 300 reazioni nell’organismo, e prezioso, perché lo stress, alcuni farmaci e le attuali tecniche di
coltivazione e cottura degli alimenti rendono scarse le concentrazioni di magnesio nel nostro corpo. Nella donna, inoltre, la carenza di magnesio
si “ripresenta” ogni mese, perché l’azione ormonale di estrogeni e progesterone porta ad un aumento dell’eliminazione del magnesio con
le urine nei giorni, che vanno dalla fase di ovulazione fino alla fine del mestruo; il deficit di magnesio, in questo caso, si manifesta con la sindrome premestruale e la ritenzione idrica. L’assunzione di magnesio è in grado di coprire il fabbisogno organico se è presente, non solo in
quantità corretta, ma anche in forma biodisponibile. Questa qualità è influenzata da molte variabili: fattori individuali (equilibrio acido- base), forma chimica del minerale assunto (composti salini), fonti alimentari di riferimento (più o meno ricche). Per ovviare alle problematiche correlate ai criteri di assunzione e fornire un’ eventuale integrazione nutraceutica.
I BENEFICI DEL MAGNESIO
Minerali prezioso e fondamentale per l’organismo ottimale, oggi anche il nutrizionismo si affida a vettori vegetali, conosciuti come Liposomi, quali fonti nutrizionali affini alle nostre strutture di membrana funzionali. Magnesio e stress Quando siamo sotto stress, la liberazione di adrenalina accelera notevolmente l’eliminazione del magnesio con le urine. In seguito altro magnesio rientra prevalentemente all’interno delle cellule e la risposta allo stress si attenua. Se, però, i livelli di magnesio nell’organismo sono scarsi, la risposta allo stress non si estingue in modo definitivo. Inoltre se la concentrazione di magnesio nell’organismo è estremamente bassa, la carenza stessa di magnesio diventa uno stimolo, che causa stress. Tale carenza si manifesta con irritabilità, ansia, difficoltà di concentrazione, disturbi del sonno e con senso
di stanchezza, debolezza, crampi e tensioni muscolari. Spiegato, quindi, perché il magnesio sia fondamentale per ripristinare la “quiete dopo la
tempesta”, vediamo in quali alimenti è contenuto prevalentemente e quali sono i suoi benefici anche in altri ambiti. Gli alimenti ricchi di magnesio sono gli ortaggi verdi, i fagioli, i cereali integrali, i crostacei, i molluschi, le banane, la frutta secca e le acque minerali.
MAGNESIO E MUSCOLI
Mentre il calcio fa contrarre i muscoli, il magnesio è indispensabile per rilassarli. Questo minerale, quindi, inducendo il rilassamento delle fibre muscolari, previene la comparsa ed attenua i crampi muscolari, allevia le tensioni muscolari e dà sollievo nel mal di testa di origine tensiva. Inoltre riduce l’accumulo di acido lattico, responsabile del dolore e dell’affaticamento dopo l’attività sportiva. Anche le pareti delle arterie ed il cuore, essendo costituiti da tessuto muscolare, godono dell’effetto benefico del magnesio, che si manifesta con una regolarizzazione della pressione arteriosa e dell’attività cardiaca. Il magnesio regolarizza la contrattilità intestinale e, quindi, attenua stitichezza e sintomi dell’intestino irritabile.
MAGNESIO E OSSA
Il magnesio facilita la fissazione di calcio nelle ossa e migliora l’assorbimento di quest’ultimo al livello intestinale, in modo che possa essere utilizzato per rafforzare ossa e denti. Contribuisce, quindi, ad aumentare la densità ossea ed a ridurre il rischio di osteoporosi, a
controllare l’evoluzione del processo artrosico e la rigidità articolare. Magnesio ed energia Il magnesio partecipa nelle reazioni, che portano a
“trasformare” gli zuccheri ed i grassi in energia. Per questo è indicato in caso di stanchezza, debolezza e affaticamento.
MAGNESIO E DIABETE
Il magnesio “collabora” con l’insulina per favorire l’ingresso di glucosio nelle cellule (riduce l’insulinoresistenza);
diminuendo l’accumulo di glucosio nel sangue, contribuisce a controllare i valori glicemici.
IL MAGNESIO E LE DONNE
Il magnesio è un ottimo alleato per ridurre la ritenzione idrica, che si associa nella sindrome premestruale, perché si oppone alla penetrazione eccessiva di sodio nelle cellule. Aiuta la donna ad affrontare anche tutti gli altri sintomi della SPM:
irritabilità, ansia, sbalzi d’umore, mal di testa, stipsi e tensione mammaria.
E nella menopausa non la lascia sola, perché è complice nel ridurre le vampate, gli sbalzi d’umore e nel prevenire l’osteoporosi e l’ipertensione.
MAGNESIO E PSICHE
Il magnesio riduce irritabilità, ansia e stanchezza psico-fisica. Ha un’attività distensiva e calmante. Favorisce l’adattamento allo stress. Quando è presente nelle giuste quantità, mantiene alto il livello di attenzione e favorisce la concentrazione, perché permette un corretto passaggio degli impulsi nervosi. Infine a livello immunitario non solo potenzia le difese contro gli agenti microbici, ma si oppone alla penetrazione delle sostanze tossiche nelle cellule, riducendo l’accumulo di radicali liberi, l’invecchiamento cellulare e, quindi, il rischio di patologie degenerative. Dr. Antonio Marinelli (Farmacista)
Presso la Farmacia Calò a Bari è possibile chiedere consiglio sui migliori integratori al magnesio disponibili.
ECCO i 10 campanelli d’allarme da non sottovalutare:
1 persona su 5 soffre di insufficienza venosa cronica, ma non lo sa.
Nelle fasi iniziali, infatti, questo disturbo della circolazione non dà alcun segnale evidente e, quindi, passa spesso inosservato. Conoscere i fattori di rischio per l’insufficienza venosa e imparare a riconoscere i primi sintomi, non appena fanno capolino, è però di importanza cruciale: se non curata in modo corretto, infatti, l'insufficienza venosa cronica può progredire rapidamente rendendo difficile lo svolgimento delle attività quotidiane.
L'insufficienza venosa cronica si manifesta con la comparsa di:
GAMBE PESANTI, DOLORE, FORMICOLIO, CAVIGLIE GONFIE, CALORE
L'insufficienza venosa pone una condizione fisica nella quale spesso le vene della parte inferiore del corpo, soprattutto delle estremità inferiori, non favoriscono il ricambio e il ritorno del flusso sanguigno al cuore. Nei casi di insufficienza venosa quindi, si può osservare un rallentamento del flusso sanguigno che porta il sangue a ristagnare nella zona inferiore del corpo e molto spesso nelle gambe. Questa condizione fisica riduce l'apporto di ossigeno e sostanze nutritive alle pareti del vaso venoso.
Le sue cause possono essere le più varie e possono anche presentarsi combinate tra loro.
In gran parte questi disturbi sono legati all'attuale stile di vita dell'uomo che comporta inevitabilmente una vita maggiormente sedentarie rispetto ad un continuo movimento delle gambe. Per prevenire l'insufficienza venosa bisogna controllare peso ed esercitare una costante attività fisica.
Come riconoscere l'insufficienza venosa
L'insufficienza venosa cronica possiamo riscontrarla e riconoscerla attraverso sintomi e segnali a carico degli arti inferiori come pesantezza, formicolii, prurito, gonfiore e bruciore, segnali questi che sono indipendenti dai momenti e che possono manifestarsi in qualunque periodo dell'anno e che ad ogni modo si accentuano durante i mesi estivi. Ci sono anche dei segni evidenti come le vene varicose, i capillari dilatati e le ulcerazioni.
Tendenzialmente non provocando alcun fastidio ai primi stadi, si è tentati di trascurare la questione. Ma trattandosi di una malattia progressiva, l'insufficienza venosa cronica non va mai trascurata.
La terapia farmacologica esiste e si basa principalmente sull'utilizzo di farmaci chiamati venotropi che possono cioè essere antitrombotici come l'eparina con comprovati effetti anticoagulanti, antinfiammatorio e antiedematoso. Esistono anche capillaroprotettori, di origine naturale, come gli antocianosidi del mirtillo, dell'ippocastano, hamamelis, o antivaricosi, come la diosmina che assunta regolarmente aumenta la resistenza e diminuisce la permeabilità dei capillari.
Presso la Farmacia Calò a Bari è possibile effettuare il test per l'insufficienza venosa previo appuntamento telefonando al nume 3939012073
Presso la Farmacia Calò
a Bari è possibile effettuare
test antigenici per il Covid
al costo di € 20
La Farmacia Calò a Bari è rivenditore ufficiale della linea cosmetica Clarins
I nostri nuovi orari di apertura sono: 08.00-13.30 e 16:00-20:30 dal lunedi al venerdi. Il sabato solo la mattina dalle 08.30 alle 13.00
BIOIMPEDENZIOMETRIA
Esame diagnostico NON invasivo:
Conoscere lo stato di idratazione corporea e lo stato di acidosi metabolica per evitare patologie croniche quali:
ipertensione, diabete, osteoporosi, artrite, e patologie autoimmuni. Ridurre stanchezza ed affaticamento cronico, ansia, insonnia.
USO SPORTIVO: Per recuperare potenza efficacia e per correggere la propria alimentazione
Presso la Farmacia Calò è possibile effettuare i TEST sulle Intolleranze Alimentari. I Test vengono eseguiti in laboratori Certificati e di eccellenza.
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